Una torre a piatti è costituita da un recipiente con uno o più piatti perforati orizzontali su cui viene fatto fluire il liquido.
– Il gas entra dal basso e, passando attraverso i fori dei piatti viene in contatto con il liquido che è versato dall’alto passando da un piatto a quello sottostante attraverso opportune aperture. – Questi sistemi sono molto efficienti nella rimozione di inquinanti gassosi. Nel caso di correnti con alto contenuto di particolati essi non sono molto efficienti e vanno soggetti a problemi di occlusione. | ![]() |
Tipologie dei piatti
Si usano diversi tipi di piatto in funzione delle esigenze del sistema
![]() | piatto perforato -disegno semplice -pochi problemi di occlusione -adatto in presenza di particolati |
![]() | piatto a valvole -simile al piatto a gorgogliatori -posizione del piattello variabile -ampio campo di funzionamento |
![]() | Piatto a gorgogliatori -grande superficie di scambio anche a bassi L/G -problemi di occlusione |
![]() | piatto ad impatto -promuove la atomizzazione -aumenta la superfice di contatto -maggiore efficienza dei piatti |
Torri a piatti: applicazioni
Rimozione di particolati:
- La rimozione dei particolati ha luogo all’uscita degli orifizi dei piatti a causa della formazione di dispersioni liquide. Sebbene tali sistemi possano avere discrete efficienze di pulitura da particolati con moderata spesa energetica essi non costituiscono un sistema elettivo per tale scopo.
- L’efficienza di rimozione dei particolati non cresce al crescere del numero dei piatti oltre 2 o 3. Sebbene efficienze maggiori si possano ottenere utilizzando piatti con un numero maggiore di fori più piccoli tale soluzione è più dispendiosa e comporta maggiori perdite di carico e maggiori problemi di occlusioni.
Rimozione di inquinanti gassosi:
- Questi sistemi sono estremamente efficienti per la rimozione di particolati gassosi a causa della forte interazione con ampie aree di contatto che si realizza in corrispondenza delle aperture sui piatti.
- L’efficienza del sistema cresce al crescere del numero dei piatti e al crescere del rapporto L/G e della caduta di pressione ad ogni piatto.