PROMOTECNICA RC

Soluzioni innovative per il “Ciclo integrato dell’Acqua” “Ambiente” – “Industria”

Le Opere d’Arte

Per un corretto funzionamento di una rete di fognatura, ai manufatti sopra esposti si associano altre opere d’ arte costituite da:
– caditoie stradali
– pozzetti di ispezione
– pozzetti a salto o di caduta
– pozzetti di confluenza
– scaricatori di piena
– separatori di prima pioggia

Di seguito sono brevemente descritte le caratteristiche essenziali delle differenti opere:

Caditoie stradali

Le caditoie si dispongono ad interasse di 20-25 m, con aree servite pari a 250-300 m2. Attraverso le caditoie stradali, le acque di pioggia e, nella stagione estiva, le acque di lavaggio delle strade vengono raccolte e collettate nella rete di fognatura. La Figura 69 illustra caditoie posizionate in linea con la fognatura, tipiche per pavimentazioni selciate con compluvio sull’asse stradale.

Figura 69. Caditoie in linea

Nel caso di cunette laterali le caditoie vengono utilizzate con pozzetti di sedimentazione delle materie solide con chiusura superiore con griglie in ghisa. Il collegamento con i fognoli di raccordo alla rete fognaria è bene che sia del tipo a sifone.

Figura 70. Caditoie con pozzetti sifonati e griglia di chiusura

Le griglie, trattenendo i rifiuti solidi, tendono ad occludersi. Pertanto dovrà essere prevista una ma-nutenzione periodica con asportazione del materiale solido con successivo lavaggio.

Figura 71. Pulizia di una caditoia

Per la raccolta del materiale solido sono state proposte alternative consistenti in cestelli metallici collocati all’in-terno dei pozzetti, anche in quelli prefabbricati.

Figura 72. Caditoie con cestello

Le caditoie a bocca di lupo, o alla francese, presentano l’imbocco realizzato in corrispondenza del gradino.

Figura 73. Caditoie a bocca di lupo

Per intercettare le acque di ruscellamento sull’intera larghezza della carreggiata stradale vengono realizzate canalette, anche prefabbricate, con griglie metalliche realizzate con l’accortezza di preve-nire la possibilità di intercettare le ruote di bicicletta.

Figura 74. Caditoie continue

Pozzetti di ispezione

La natura delle acque trasportate, ricche di sostanze solide, il funzionamento idraulico a superficie libera, le forte variabilità delle portate, sono tutti elementi che richiedono operazioni di spurgo e manutenzione. In presenza di spechi non praticabili (altezza inferiore a 1,20 m), al fine di consentire agevoli operazioni di controllo, risulta indispensabile l’inserimento di pozzetti di ispezione, posti ad interasse di 20 ÷ 25 m. Per spechi praticabili l’interasse dei pozzetti può essere esteso a distanza non superiore a 50 m

Figura 75.Pozzetti di ispezione in linea su spechi circolari ed ovoidali

L’accesso al pozzetto si realizza attraverso la bocca protetta da chiusino di ghisa. La discesa si effettua tramite scala del tipo alla marinara.

Figura 76. Pozzetto di ispezione in linea prefabbricato

I pozzetti di ispezione debbono inoltre essere previsti in corrispondenza sia delle deviazioni plani-metriche che in corrispondenza delle confluenze tra rami della rete di fognatura

Figura 77. Pozzetti di ispezione con deviazioni planimetriche
Figura 78. Pozzetti di ispezione e di confluenza

Nei casi in cui le pendenze naturali danno luogo a velocità eccessive del flusso nelle canalizzazioni, si realizzano profili con pendenza ridotta, interrotti dalla presenza di salti di fondo. Per evitare eccessivi approfondimenti degli scavi, l’altezza dei salti è limitata a 2,0-2,50 m.

Figura 79. Stralcio profilo longitudinale
Figura 80.Pozzetti di ispezione e di salto per spechi circolari e semi-ovoidali
Figura 81. Pozzetti di salto pre-fabbricati

Nel caso di sensibili pendenze la distanza tra i pozzetti si riduce fino al punto di avere una serie di gradoni. Questi possono essere sostituiti da uno scivolo

Figura 82. Pozzetti di salto a gradoni o con scivolo

Per garantire il funzionamento dei pozzetti di salto dovrà essere verificato che il deflusso della portata verso valle non sia limitato da fenomeni di rigurgito.