Acque reflue domestiche
I caratteri di qualità delle acque reflue domestiche sono connessi fondamentalmente con la differentetipologia degli insediamenti, con le dotazioni idriche, con la natura ed il livello di dotazione dei servizi. Sussistono inoltre numerosi altri fattori che condizionano i caratteri delle acque di rifiuto domestiche, quali la successione delle stagioni, la presenza di acque di falda infiltrate, l’accidentale immissione di sostanze inusitate, ecc. I caratteri di qualità delle acque reflue, pertanto, in quanto dipendenti da un limitato numero di fattori determinatori, sono in linea di massima determinabili a priori. Le indagini di campo, anche se di tipo speditivo, sono peraltro sempre auspicabili e necessarie per avere valida conferma degli assunti progettuali.
I principali indicatori ai quali viene fatto riferimento per quantizzare il livello di inquinamento delle acque reflue sono costituiti da parametri chimico fisici, dal contenuto di materiale organico, di materie solide, di nutrienti e di metalli pesanti. Le misure che vengono normalmente eseguite riguardano:
° il BOD ( Biochemical Oxygen Demand ): quantità di ossigeno richiesta dai microrganismi pre-senti in un liquame abilitati alla stabilizzazione aerobica delle sostanze organiche biodegradabili. La determinazione si effettua prelevando un campione di liquame contenuto all’interno di una bottiglia chiusa con un tappo misuratore della quantità di ossigeno consumata all’interno del contenitore. Con riferimento al valore misurato sul display a 5 giorni (BOD5) questo risulta un consumo di ossigeno pari al 68% del totale richiesto per la stabilizzazione.

°il COD ( Chemical Oxygen Demand ): quantità di ossigeno richiesta da un liquame per conseguire la ossidazione chimica della quasi totalità delle sostanze organiche, sia biodegradabili che non biodegradabili. Il valore del COD di un liquame è sempre superiore al valore del BOD e non risente della presenza di inibitori tossici.
° il TOC ( Total Organic Carbon ): è una determinazione che, attraverso la titolazione dl carbonio presente nel liquame, individua la totalità di sostanze organiche presenti nel liquame.
° i solidi sospesi
° l’azoto ammoniacale e nitroso
° il fosforo, totale e come ortofosfati
° i tensioattivi
° gli olii ed i grassi
° i metalli pesanti, specie il piombo e lo zinco.
Facendo riferimento alla situazione italiana, un liquame bruto domestico è caratterizzato da un BOD5 pari a 200-300 ppm, con valori di picco, rilevabili nelle prime ore della giornata, pari a 400-500 ppm. Nei collettori nei quali forte è la presenza di acque di falda infiltrate, il BOD5 può scendere fino a valori di 100 ppm.
Acque di drenaggio di origine meteorica
I caratteri di qualità delle acque di drenaggio urbano sono connessi fondamentalmente con le condi-zioni meteorologiche di tempo di pioggia, con l’intensità della precipitazione, con la differente tipolo-gia degli insediamenti, con l’inquinamento atmosferico, con il materiale sedimentato nelle fogne, con la natura e la quantità dei sedimenti sulla superficie dilavata. Sussistono inoltre numerosi altri fattori che condizionano i caratteri delle acque di pioggia, quali la successione delle stagioni, il numero di giorni non piovosi che precedono l’evento pluviometrico, la presenza di acque di falda infiltrate, la natura ed il livello di dotazione dei servizi, le dotazioni idriche, l’accidentale immissione di sostanze non usuali, ecc.
I caratteri di qualità delle acque di drenaggio, pertanto, in quanto dipendenti da un elevato numero di fattori determinatori e da un elevatissimo numero di fattori accessori, non sono determinabili a priori, ma richiedono lunghe ed onerose indagini di campo volte alla loro acquisizione in termini statisticamente significativi. I principali indicatori ai quali viene fatto riferimento per quantizzare il livello di inquinamento delle acque di drenaggio sono costituiti da parametri chimico fisici, dal conte-nuto di materiale organico, di materie solide, di nutrienti e di metalli pesanti. Le misure che vengono normalmente eseguite riguardano:
° per i parametri chimico fisici pH, Temperatura, Conducibilità, Torbidità
° per il materiale organico BOD, COD e TOC
° per le materie solide Solidi sospesi
° per i nutrienti Fosforo (totale e come ortofosfato)
° per i metalli pesanti Piombo, Zinco, Mercurio, Cadmio, Rame
Durante le precipitazioni i caratteri di qualità delle acque di pioggia risultano molto variabili in fun-zione sia del tasso e della natura dell’inquinamento atmosferico al momento presente, sia del ruscel-lamento e della contaminazione superficiale (presenza di vegetazione, erosione delle pavimentazioni e del suolo, materia organica presente sulla superficie, traffico veicolare, rifiuti dell’attività umana, ecc.), sia della capacità di mobilitazione di materiale sedimentato nelle canalizzazioni della rete di fognatura.